Il ciclo di
lavorazione si divide in 6 fasi: Lavaggio,
Frangitura, Gramolatura, Spremitura,
Separazione, Stoccaggio.....
Lavaggio - Le olive raccolte con mezzi
meccanici o a mano vengono inserite nelle "Pinze
" per essere pesate e registrate in appositi
registri di lavorazione e riversi nella "TRAMOIA",
spazio libero di alluminio, da qui un nastro
trasportatore li riversa in una LAVATRICE che
provvede alla eliminazione di eventuali residui
terrieri, polverosi, foglie ecc... il lavaggio
avviene con acqua potabile pulita e corrente.
Frangitura - Terminata la prima fase, le
stesse olive lavate vengono trasportate
automaticamente da un nastro portatore, in un
Frangitore a martelli, la sua funzione consiste
nel sbriciolare le olive e il suo nocciolo, si
ottiene così la cosiddetta "pasta di olive" a
volte seguita da un profumo intenso e piacevole
che circoscrive tutto il frantoio, questa
cosiddetta " pasta " viene depositata
automaticamente e racchiusa ermeticamente in 4
vasche di acciaio inox 18/10 per alimenti, dalla
capienza di 6 quintali ciascuna, terminata
questa fase si passa così alla fase di
Gramolatura.
Gramolatura - essa consiste nella mescolazione
dolce e continua della pasta di olive per un
determinato e preciso tempo che viene
determinato dall´esperienza del frantoiano e dal
tipo di cultivar.
Questa processo si deve svolgere in maniera
perfetta , in quanto la corretta gramolatura
favorisce uniformità delle gocce di olio
indispensabile per l´altra fase di lavorazione e
la resa in olio.
Spremitura - Una volta che la pasta viene
gramolata perfettamente, viene aspirata
automaticamente attraverso una "pompa mono" che
la immette in una macchina chiamata Centrifuga.
La funzione di questa macchina ( considerata il
cuore del frantoio) consiste nella separazione
attraverso il diverso Peso Specifico dei tre
componenti della pasta ossia: acqua di
vegetazione, l´olio d´oliva e la cosiddetta
"sansa vergine" le prime due sostanze vengono
filtrati in un vibratore e distinti in due
diversi contenitori, mentre la "sansa
vergine"generalmente umida e untuosa viene
trasportata verso l´esterno dell´edificio per
mezzo delle coclee, in seguito va a finire
presso grandi Sansifici che la trasformano in
olio di Sansa, il prodotto finito della "sansa
vergine viene chiamato "sansa esausta" materia
combustibile che viene utilizzata nelle centrali
termoelettriche del Nord Europa o comunemente
utilizzata per riscaldare edifici. A questo
punto si passa alla Separazione.
Separazione - L´olio d´oliva e l´acqua
vegetazione, vengono fatte filtrare nei
Separatori Centrifughi, attraverso dei piattini
di acciaio inox, e con lo stesso principio della
Centrifugazione, separa ulteriormente l´olio
dalle impurità e sedimenti di olive frante e
come la foto qui accanto sottolinea, fuoriesce
in tutta la sua bellezza e viene poi inserito
nei contenitori di acciao inox.
Stoccaggio - L´ultima fase di lavorazione
si svolge mettendo l´olio d´oliva in diversi
contenitori di acciaio inox 18/10 in base alla
sua acidità oleico, vengono sistemati in stanze
buie e fresche lontano da fonti di calore e
luce, è sottoposto ai consueti controlli di
Laboratorio tra cui il Panal Test che consentono
la classificazione ( extravergine, vergine
ecc...). Dopo la decantazione rigorosamente
naturale dalla durata di due mesi, l´olio viene
imbottigliato e commercializzato.
Considerazioni:
Il sistema di spremitura più usato, è quello a
ciclo continuo con sistema di estrazione
"integrale", che lascia inalterate le proprietà
organolettiche dell´olio, il profumo, colore,
sapore e aroma, giacché completamente a freddo,
e senza aggiunta d´acqua calda durante
l´estrazione dell´olio, anche se è il sistema
meno produttivo quantitativamente, rimane il
migliore per la qualità del prodotto.
La lavorazione viene effettuata a temperatura
ambiente, lasciando il prodotto inalterato nelle
sue caratteristiche naturali. |